OBBLIGO DI ACCETTARE PAGAMENTI CON IL POS

Il Decreto PNRR 2, nella versione entrata in CdM, anticipa dal’ 1 gennaio 2023 al 30 giugno 2022 l’obbligo di dotarsi del POS e di accettare pagamenti elettronici.

Questo obbligo nasce per raggiungere gli obiettivi del Recovery Plan stabilito per il primo semestre del corrente anno.

Per mettere a disposizione strumenti più efficaci nella lotta all’evasione, viene esteso il novero delle informazioni trasmesse telematicamente all’agenzia dell’entrate anche tramite la società PagoPa Spa, comprensive dell’importo complessivo delle transazioni giornaliere effettuate e dei dati identificativi di tutti gli strumenti di pagamento elettronico, e non solo limitatamente a quelli evoluti, cosiddetto POS smart, e a quelli dotati di particolari caratteristiche tecniche individuate con provvedimento dell’Agenzia delle Entrate.

Ricordiamo che sono tenuti a dotarsi di un terminale di pagamento:

  • commercianti
  • artigiani
  • attività di ristorazione
  • professionisti che esercitano in proprio e hanno un rapporto diretto con il cliente (ad esempio: avvocati, notai, commercialisti, medici)
  • attività ricettive come hotel, B&B e agriturismi.

La sanzione quindi per coloro che effettuando l’attività di vendita di prodotti e di prestazione di servizi (anche professionali) non dovessero accettare anche pagamenti elettronici (le transazioni con carta e bancomat), salvo i casi di oggettiva impossibilità tecnica (articolo 15, comma 4, DL n. 179/2012), sarà pari ad un importo fisso di 30 euro più un aumento del 4% del valore dell’operazione rifiutata.

La violazione può essere contestata sia dal cliente al quale viene rifiutato il pagamento, oppure anche tramite un’attività di accertamento della Guardia di Finanza o Agenzia delle Entrate.